Il procedimento disciplinare del whistleblowing in 9 punti chiave

Il procedimento disciplinare del whistleblowing in 9 punti chiave

12 Ottobre 2023

Il whistleblowing rappresenta un mezzo essenziale attraverso il quale individui possono segnalare comportamenti illegali, non etici o scorretti all’interno di un’organizzazione. Il procedimento disciplinare del whistleblowing, spesso regolamentato da leggi specifiche o politiche aziendali, segue una serie di passaggi cruciali:

 

  1. Identificazione del segnalatore
    Il processo inizia quando un individuo, noto come “whistleblower” o segnalatore, identifica un’attività sospetta o scorretta all’interno dell’organizzazione e decide di renderla nota alle autorità appropriate.
  2. Canali di segnalazione
    Le organizzazioni devono fornire canali chiari e sicuri per la segnalazione di irregolarità. Questi canali possono includere linee telefoniche dedicate, indirizzi email anonimi, formulari online sicuri o altre piattaforme protette.
  3. Segnalazione
    Il whistleblowing coinvolge la presentazione formale della segnalazione, che può includere dettagli precisi dell’irregolarità, date, persone coinvolte e prove, se disponibili. È fondamentale che la segnalazione sia accurata e basata su fatti concreti.
  4. Valutazione preliminare
    Dopo aver ricevuto la segnalazione, l’organizzazione o l’ente preposto alla gestione delle segnalazioni avvia una valutazione preliminare per determinare la validità della denuncia. Questa fase può coinvolgere un’indagine interna per raccogliere ulteriori prove o informazioni.
  5. Protezione del segnalatore
    È essenziale garantire la protezione del whistleblower durante tutto il processo. Le leggi e le politiche aziendali spesso offrono protezioni contro il licenziamento, le discriminazioni o le ritorsioni nei confronti del segnalatore.
  6. Indagine
    Se la segnalazione iniziale è ritenuta valida, l’organizzazione avvia un’indagine più approfondita. Questa fase coinvolge interviste, analisi dei documenti e altre attività investigative per verificare l’accuratezza della segnalazione e identificare le responsabilità.
  7. Decisione e azioni correttive
    Basandosi sui risultati dell’indagine, l’organizzazione prende una decisione riguardo alle azioni correttive da intraprendere. Queste azioni possono includere sanzioni disciplinari per i responsabili, revisione delle politiche interne o persino azioni legali.
  8. Comunicazione e monitoraggio
    Una volta prese le misure correttive, l’organizzazione comunica le azioni intraprese ai soggetti interessati, compreso il whistleblower, se appropriato. Inoltre, è importante monitorare costantemente l’efficacia delle azioni intraprese e assicurarsi che l’ambiente lavorativo rimanga trasparente e conforme alle normative.
  9. Follow-up
    Il processo di whistleblowing non si conclude con l’implementazione delle misure correttive. Le organizzazioni dovrebbero continuare a monitorare e valutare il sistema di whistleblowing, apportando miglioramenti continui per garantire una gestione più efficace delle future segnalazioni.

 

Il procedimento disciplinare del whistleblowing richiede un approccio protettivo nei confronti del segnalatore, garantendo allo stesso tempo un’indagine approfondita e azioni correttive adeguate per affrontare le irregolarità segnalate. Un efficace sistema di whistleblowing può contribuire a creare un ambiente lavorativo etico e responsabile.